ArtsLife, 19/5/2025

lun 19 Maggio 2025

De Chirico, Gnoli, Paladino: Blindarte presenta l’asta di arte moderna e contemporanea

Giorgio De Chirico, Nudo, 1930

In programma a Milano il 29 maggio 2025, l’asta di arte moderna e contemporanea di Blindarte si distingue per la qualità e particolarità delle opere in catalogo.

Era il 1930 quando il Pictor Optimus Giorgio de Chirico inizia a dipingere nudi, in particolare soggetti femminili. E proprio all’inizio della decade risale il Nudo ammaliante che guida l’asta di arte moderna e contemporanea di Blindarte. Il dipinto fa parte di una fase della produzione del pittore in fase di valorizzazione da parte del mercato. Né piazze metafisiche né manichini, ma una figura femminile conturbante, dalle forme scultoree, immersa in un paesaggio ricco dei riferimenti mitologici e classici. Su una spiaggia, dietro al personaggio, spuntano infatti i residui di un tempio greco e sullo sfondo la struttura stessa dell’edificio. La stima per il lavoro è di 280-350 mila euro. D’eco classicheggiante anche la Quinta di teatro di Marino Marini, opera del 1942 in cui l’autore riprende l’iconografia della Pomona: una figura femminile priva di testa e braccia, con i seni lievemente pronunciati, il peso del corpo poggiante sulla gamba destra, mentre la sinistra è un poco avanzata. Per gli Etruschi era la dea della fertilità, nell’antica Roma la divinità preposta alla protezione dei frutti. Ora in asta diventa un lavoro stimato 60-80 mila euro. Dai frutti della Pomona alle uova di Domenico Gnoli, che nel 1960 il pittore inserisce nella sua tempera e sabbia su tela intitolata Eggs Basket. Un cestino di uova all’interno di un paesaggio dalle tinte blu e arancioni, esposta nella recente retrospettiva alla Fondazione Prada del 2021 curata da Germano Celant. Un oggetto quotidiano elevato ad icona, e stimato 200-300 mila euro. Sempre rimanendo in ambito pittorico, balziamo alla Transavanguardia, rappresentata in asta da un senza titolo del 1984 di Mimmo Paladino. Si tratta di un olio, gouache e collages di cartoni su tela applicata su tavola in cornice di legno massiccio, appartenente al periodo considerato tra i più importanti della sua produzione artistica. In questo lavoro si susseguono segni astratti ed onirici dai forti valori timbrici, i tratti e le forme dai segni eleganti e semplificati, e il colore sono recuperati nella loro ripresa espressiva. Da qui ai colori vivaci che animano gli elementi figurativi e astratti che Mario Schifano inserisce in Finestra del 1982 (stima 26-32 mila euro), elemento quotidiano che l’autore utilizza per esplorare concetti come l’incontro tra interno ed esterno, la percezione dello spazio e la relazione tra realtà e illusione. Eccentrica a modo suo anche la Cover arancione del 2023 firmata dal duo Bertozzi&Casoni (stima 13-17 mila euro): una tela arancione sagomata, impreziosita da una esplicita citazione ai celebri tagli di Lucio Fontana. Una selezione che, insieme ai lavori di Dorazio, Accardi, Mondino, Dadamaino, Turcato, certifica una volta di più l’attenzione che Blindarte dedica agli autori italiani più ricercati sul mercato. In ambito internazionale spicca invece la gouache su carta di grandi dimensioni di Sol LeWitt, Irregular form. Nell’opera, ricca di tutti i colori primari e secondari, è riscontrabile non solo una dimensione architettonica, ma anche una costante relazione con lo spazio che ospita il lavoro. La stima è di 60-80 mila euro. Nella stessa giornata, a Napoli, Blindarte ha in programma anche l’asta dedicata a Oggetti d’arte, Dipinti Antichi e del XIX secolo, con una selezione che spazia da un capoletto Luigi XIV a un misterioso dipinto caravaggesco.
Mimmo Paladino, Senza titolo, 1984
Marino Marini, Quinta di teatro, 1942

BLINDARTE
29 maggio 2025

Asta ore 16.00
Oggetti d’Arte, Dipinti Antichi e del XIX Secolo
IL CATALOGO COMPLETO

Asta ore 18.30
Arte Moderna e Contemporanea
IL CATALOGO COMPLETO