Robert Rauschenberg

mer 17 Dicembre 2025

Robert Rauschenberg - Artisti

Robert Rauschenberg, Parsons' Live Plants Ammonia (Cardboard) | aggiudicato a € 628.400
Robert Rauschenberg, Parsons' Live Plants Ammonia (Cardboard) | aggiudicato a € 628.400
Robert Rauschenberg, Pompei Gourmet Kitchen Glut | aggiudicato a € 208.100
Robert Rauschenberg, Pompei Gourmet Kitchen Glut | aggiudicato a € 208.100
Robert Rauschenberg nasce nel 1925 a Port Arthur in Texas. Pittore, grafico, scultore, performer, musicista e scenografo, ha rivoluzionato l'arte contemporanea dal dopoguerra, anticipando ed ispirando movimenti artistici come la Neo Dada, la Pop Art e il Neuveau Realisme. Nel 1948 si trasferisce a Parigi, dove frequenta l'Académie Julian e incontra Susan Weil, che diventerà sua moglie. Tornato in America, frequenta il Black Mountain College in North Carolina dove incontra Merce Cunningham e John Cage, con cui realizzerà i suoi primi Happening. Rauschenberg è universalmente noto per due serie di opere, i Combines degli anni '50 e i dipinti serigrafici, iniziati a partire dai primi anni '60, a cui arriva, come raccontato nella sua autobiografia "per sfuggire alla familiarità degli oggetti e dei collage". Queste opere precedettero e contribuirono a ispirare la pop art, Rauschenberg è stato anche un grande ambasciatore per le arti visive, fu tecnico e scenografo nelle compagnie di danza di John Cage e Merce Cunningham, ma anche insegnante internazionale con il Rauschenberg Overseas Cultural Interchange (ROCI) , un'organizzazione che negli anni '80 portò progetti artistici e nuove tecnologie di creazione artistica in paesi stranieri. 

Dal 1971, Rauschenberg deluso dall'arte, la tecniologia e stanco di concentrarsi sulle atrocità ed i problemi del mondo, decide di trasferirsi a Captiva Island, dove organizzò il suo studio artistico. Li realizzerà la serie Cardboards, esposta per la prima volta nella galleria di Leo Castelli a SoHo, realizzate con scatole di cartone recuperate, aveva sentito il desiderio di lavorare con un materiale duttile e di scarto, assemblando pezzi abbandonati che recavano i segni di un'altra vita nel mondo reale. Nonostante l'attrazione per i materiali umili, dopo poco tempo cominciava add emergere qualcosa di nuovo, una bellezza esteriore non celebrativa. Ispirato dall'osservazione delle garze utilizzate per pulire le pietre litografiche nella stampa e di come queste conservavano tracce di inchiostro quando venivano stese ad asciugare, creò la serie degli Hoarfrost, composizioni di stoffe e collage su cui, utilizzando un solvente, venivano trasferite immagini tratte da giornali e riviste. Questi tessuti, non tesi, venivano fissati alla parete tramite puntine inserite in asole cucite sul bordo superiore delle opere, permettendo loro di rispondere a correnti d'aria e muoversi liberamente. Queste nuove serie di opere riaccesero l'attenzione su Rauschenberg, soprattutto in Europa dove in quegli anni Ernst Beyeler, il più rispettato mercante d'arte europeo, aveva cominciato a vendere le sue opere e rese noto di considerare l'artista texano un maestro moderno paragonabile ai grandi postimpressionisti e la sua opinione influenzò inevitabilmente altri agenti.

A partire dalla metà degli anni '80, Rauschenberg si è concentrato sulla serigrafia di immagini su una varietà di metalli trattati in modo diverso, come acciaio e alluminio specchiati. In linea con il suo impegno per l'ambiente e la sua instancabile voglia di sperimentare, nell'ultima parte della sua carriera aveva utilizzato coloranti, pigmenti biodegradabili e acqua anziché sostanze chimiche nel processo di trasferimento. Si è spento il 12 Maggio del 2008 nella sua residenza di Captiva Island, in Florida.

Durante la sua carriera Rauschenberg è stato protagonista di oltre 2.500 esposizioni in tutto il mondo. La sua prima mostra personale fu alla Betty Parsons Gallery nella primavera del 1951. Nel 1953, mentre era in Italia, fu notato da Irene Brin e Gaspero del Corso e organizzarono la sua prima mostra europea nella loro Galleria dell'Ariete a Roma. Nel 1953, Eleanor Ward invitò Rauschenberg a partecipare a una mostra congiunta con Cy Twombly alla Stable Gallery. Nel 1954 tiene la sua seconda mostra personale a New York alla Charles Egan Gallery, in quell'occasione Rauschenberg presentò i suoi Red Paintings (1953-1953) e Combines (1954-1964). Leo Castelli allestì una mostra personale dei Combines di Rauschenberg nel 1958. La prima retrospettiva della carriera di Rauschenberg fu organizzata dal Jewish Museum di New York nel 1963. Nel 1964, viene invitato alla famosa XXXII edizione della Biennale di Venezia, che vinse, diventando uno dei primi artisti americani a vincere il Gran Premio Internazionale per la Pittura. Una retrospettiva di metà carriera fu organizzata dall'allora National Collection of Fine Arts (ora Smithsonian American Art Museum), di Washington. Fu una grandissima esposizione che comprendeva 158 opere selezionate da Rauschenberg e Walter Hopps (curatore del dipartimento di pittura del museo), installate in ordine cronologico inverso, in modo che l'osservatore cominciasse daile serie Hoarfrosts, Jammers e Cardboards, sino ad arrivare ai Combines e i primi dipinti in bianco e nero. La mostra viaggiò in altri quattro musei negli Stati Uniti tra il 1976 e il 1978, tra cui il MoMA di New York.

Negli anni Novanta una retrospettiva fu tenuta al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1997). Una mostra di Combines fu presentata al Metropolitan Museum of Art di New York (2005; viaggiò al Museum of Contemporary Art di Los Angeles , al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Moderna Museet di Stoccolma fino al 2007). Nel 2007 la mostra “Cardboards and Related Pieces” si è tenuta alla Menil Collection, Houston. Nel 2008 “Traveling ‘70–‘76” si è svolta al Museu de Arte Contemporânea de Serralves, Port, poi spostandosi al Haus der Kunst, Monaco di Baviera e al Museo MADRE di Napoli, nel 2009. La mostra “Gluts” si è tenuta alla The Peggy Guggenheim Collection, di Venezia nel 2009, viaggiando al The Tinguely Museum, Basilea; Guggenheim Museum Bilbao ed infine a Villa e Collezione Panza di Varese, nel 2010. "Botanical Vaudeville" si è tenuta al Royal Botanic Garden di Edinburgo nel 2011. La prima retrospettiva di Rauschenberg, dopo la sua morte, fu organizzata nel 2016 alla Tate Modern di Londra, considerata l'enorme importanza viaggiò al Museum of Modern Art di New York e al San Francisco Museum of Modern Art fino al 2017. Ulteriori mostre recenti includono: "Robert Rauschenberg: Jammers", Gagosian Gallery, Londra (2013); "Robert Rauschenberg: The Fulton Street Studio"1953–54 , Craig F. Starr Associates (2014); "A Visual Lexicon", Leo Castelli Gallery (2014); "Robert Rauschenberg: Works on Metal", Gagosian Gallery, Beverly Hills (2014); "Rauschenberg in China"Ullens Center for Contemporary Art, Pechino (2016); "Rauschenberg: The 1/4 Mile" al Los Angeles County Museum of Art (2018–2019). 


Robert Rauschenberg è tra gli artisti trattati con maggior successo da BLINDARTE
, dato anche il legame con la scena artistica partenopea per la lunga collaborazione con il gallerista Lucio Amelio. Tra le opere che hanno fatto registrare record: Pompei Gourmet Kitchen Glut aggiudicato a € 208.100,00 nell’asta del 2006, Albino Spring Glut aggiudicato a € 536.750,00 nel maggio del 2008, Getone (Spring 1988 Glut) aggiudicato a € 378.340,00 nel maggio 2016 e Parsons' Live Plants Ammonia (Cardboard) aggiudicato a € 628.400,00 nell'asta del 4 dicembre 2019.