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Salvo ©  
(1947 - 2015)

Senza titolo, 1982

Firmato e datato Salvo 82 sul retro 
Olio su tavola
cm 15,5x19

Provenienza:
Collezione privata

Opera registrata presso l’Archivio Salvo, Torino, a cura di Cristina Tuarivoli e Norma Mangione, con numero S1982-56 come da certificato rilasciato in data 01/11/2021

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«Sono stato letteralmente conquistato dalla pittura: è qualcosa che mi dà spazio, che mi apre le conoscenze, le idee» (Tratto dall’intervista a Salvo, a cura di V. Angiolini per Flash Art Italia, n. 348, marzo-aprile 2020)

Il grazioso paesaggio del 1982 di Salvo, pseudonimo di Salvatore Mangione (Leonforte, 1947 - Torino, 2015), qui presentato è un olio su tavola, registrato presso l'archivio a cura di Norma Mangione, che si inserisce perfettamente all'interno del ritorno alla pittura compiuto dell'artista a partire dal 1973 e che lo ha portato alla realizzazione delle opere che lo ha reso inconfondibile nel panorama artistico contemporaneo.

Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 in particolare Salvo dipinge una serie di paesaggi con case di campagna, chiese e monumenti in cui compaiono alberi d’ispirazione giottesca e vegetazioni prima quasi inesistenti. La composizione di paesaggi dalle forme semplificate e dalle tinte innaturali danno una sensazione d’irrealtà, quasi di sogno. Le pennellate dense, la costruzione solida delle forme e le ombre tattili, se da un lato fanno chiaro eco allo stile metafisico di Giorgio De Chirico e Carlo Carrà, dall’altro generano una pittura nuova, distintiva. (Tratto dalla biografia dell’artista a cura dell’Archivio Salvo).
€ 15.000,00 / 20.000,00
Stima