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bottega di Luca Giordano
(Napoli, 1634 - Napoli, 1705)

Banchetto di Erode

Olio su tela
cm 80x100

Il dipinto può essere considerato un'altra versione di quello di dimensioni analoghe dipinto da Luca Giordano tra il 1659 e il 1664 ca., che si trovava alla Certosa di S. Martino, un tempo collocato nell'appartamento del Priore e oggi è al Museo di Capodimonte a Napoli. 
Il felice taglio compositivo offre una rappresentazione tutt'altro che drammatica del terribile episodio raccontato nei Vangeli: la morte di San Giovanni Battista decapitato per volere di Erodiade che istiga la figlia Salomè a chiederne la testa al re Erode: la scena infatti è quella di un sontuoso banchetto presentato in un'atmosfera  lieve e luminosa, in linea con le interpretazioni più mondane dell'episodio, abbastanza consuete nella pittura napoletana degli anni '50 del Seicento. 
Per l'opera è stata proposta anche un'attribuzione a Nicola Malinconico (Napoli 1663- 1726)
€ 7.000,00 / 10.000,00
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