Sarah Ciracì



INIZIO: giovedì 23 ottobre 2008
TERMINE: giovedì 8 gennaio 2009

THINK FUZZY

a cura di Memmo Grilli

23 ottobre 2008 - 8 gennaio 2009 

Presso: BLINDARTE NAPOLI

Sara Ciracì

Una mostra che mette in evidenza, attraverso fotografie e un'installazione, le relazioni tra cervello, intelligenza artificiale e misticismo i cui confini risultano spesso sfumati. Le opere presentate in questa mostra sono il risultato dell'osservazione di regole sregolate.

Presentata a Blindarte, Think fuzzy è una mostra che mette in evidenza, attraverso fotografie e un'installazione di Sarah Ciracì, le relazioni tra cervello, intelligenza artificiale e misticismo i cui confini risultano spesso sfumati. think fuzzy è un percorso guidato che indirizza verso un mondo dove, come afferma Ciracì, "gli uomini assomigliano sempre più a macchine e le macchine sempre più a uomini - * vale a dire, il mondo di oggi. La visione della realtà di Ciracì è fatta di strati, di livelli, di "pieghe - come direbbe Gilles Deleuze, ed è questa realtà stratificata ad appartenere al linguaggio artistico dell'artista che entra in circuiti e organi complessi e complicati, e li esplora in tutti i loro microcosmi. Le oggettività più nascoste o apparentemente prive di capacità cognitiva affascinano l'artista che ne studia instancabilmente le origini andando a ricercare enigmatiche informazioni in biblioteche, laboratori scientifici, alla NASA, o semplicemente riportando fatti sensazionali provenienti da storie di gente comune. Le opere di Ciracì presentate a think fuzzy sono il risultato dell'osservazione di regole sregolate.

L'artista studia alcuni casi applicativi della teoria fuzzy, approfondisce circostanze in cui l'uomo non ha più il controllo assoluto sulle macchine né su se stesso. Un tempo le macchine ubbidivano esclusivamente a codici precisi: una volta inseriti i software dall'uomo, le macchine eseguivano gli ordini impartiti. Ritratto di Umanoide (iCUB), 2008, è il ritratto di un robot moderno.

Ma ***iCUB, questo il nome proprio del robot bambino, non è un semplice robot. iCUB è infatti un piccolo umanoide che sta seguendo un percorso di crescita e sul quale è stato applicato un software che permette di acquisire conoscenze nel tempo stando a contatto con gli umani. L'umanoide quindi va incontro ad un lungo periodo di apprendimento formando cosi autonomamente la propria conoscenza, proprietà fino ad ora assolutamente sconosciuta alla famiglia dei robot. Ma Ciracì non si accontenta di immortalare con uno scatto il robot umanoide. L'artista ne complica infatti la sua lettura proiettandolo in un contesto futuro, utilizzando elementi di design contemporaneo e alcune caratteristiche strutturali della ritrattistica del passato. Ritratto di Umanoide (iCUB), ci riporta indietro nei tempi quando nei ritratti rinascimentali il bambino di famiglia aristocratica veniva ripreso in tutta la sua gloria. Inquadrato in un ambiente di lusso, solitamente una delle sale della propria abitazione, il bambino del passato era vestito con il suo miglior abito da cerimonia e accompagnato nel ritratto dalla presenza di piccoli animali, come cani o scimmie, in segno di grande ricchezza e dell'elevato status sociale.

iCUB invece è un bambino moderno, un robot con dignità umana, inserito in un contesto storico e stravagante e il suo ritratto futuristico delinea cambiamenti incredibili in atto. In fondo, il mondo si evolve, e Ciracì immagina quello che sarà il futuro prossimo: un avvenire in cui i robot umanoidi saranno in grado di provare e di far provare emozioni. Nel rappresentare il possibile futuro e le realtà oscure del presente, l'artista non abbandona le sue ricerche scientifiche e biologiche e, guardando al mondo degli umani, raffigura un grande cervello in tutta la sua incredibile complessità. Un oscuro scrutare (2008), dal titolo del libro di fantascienza di Philip K. Dick, è un'installazione enigmatica e suggestiva che trascina lo spettatore in un universo apparentemente vicino ma in realtà così lontano e oscuro come quello del cervello.

Flash, pulsazioni, ritmi, seguono in modo discontinuo alcune parti del cervello e ne evidenziano tutte le diverse stratificazioni e sovrapposizioni intricate, ricordandoci quanto ancora è oscuro e affascinante il suo intero funzionamento. Misterioso ed estremamente seducente poi il mondo dei Mandala di Ciracì, un mondo ricreato per collegare l'universo mistico e quello terrestre. L'artista, attratta da tutto ciò che è magicamente contorto, immagina strutture di mandala diversi ideate come dei grandi circuiti elettrici. Il mandala di Ciracì diventa un vero e proprio circuito mistico. Elettronica-mente (2008) è composto da un'innumerevole quantità di elementi, da onde, da particelle grandi 1 o più millimetri. La struttura di Elettronica-mente infatti è formata da veri e propri circuiti elettrici come quelli dei telefoni cellulari, delle televisioni, o perfino dei video poker. L'artista è concentrata sulla parte strutturale e funzionale della tecnologia, non è infatti interessata alla direzione estetica. In Neural Network (2008) l'artista si riappropria della rete di neuroni del cervello e visualizza il mandala come un grande web che irradia informazioni neurali molteplici.

Ciracì ha sempre mostrato un interesse quasi ossessivo verso quelli che sono i simboli terrestri, quelli extranaturali e divini e i simboli storici come testimoniano i suoi riferimenti al Grande Vetro di Marcel Duchamp, un'opera che, come il lavoro di Ciracì, racchiude in sé il mistero delle realtà.

 

Curriculum

Sarah Ciracì
Biography
1972 born in Grottaglie, Italy 
Lives and work in Milan

 

Solo exhibitions

2015 MultiVerso, with Renato Galante, Vecchia Fabbrica di Ceramiche, curated by Antonella Marino e Galleria Cosessantuno Artecontemporanea, Grottaglie.

2008 Think Fuzzy, curated by Camilla Morano Pignatti, Blindarte,  Napoli.

2008  Kosmos – Opere 2004 -2007, Palazzo Pantaleo, Taranto.

2007  Museo d’arte contemporanea di Roma (MACRO), Roma.

2007  Prospettive d’un modello museale, curated by Dobrila Denegri Istituto Italiano di Cultura, Belgrado.

2006  Ying  Yang Bang, Blindarte contemporanea, Napoli.

2005  Sarah Ciracì, Paesaggi Virtuali, curated by Marina Pizzarelli, Castello Carlo V, Lecce. (Catalogue).

2004  Oh my God is full of stars, curated by Katerina Gregos, Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO), Roma. (Catalogue).

2004  Dimensional Jump, Italian Academy for Advanced Studies in America at Columbia University, New York.

2002  A Summer in Bikini 2.0, Galleria S.A.L.E.S., Roma.

2002  The Map is not the Territory, Gallerie Enja Wonneberger, Kiel.

1999  Celestial Threshers, Galleria Emi Fontana, Milano.

1999  Osmotic Immersion, Studio Barbieri, Venezia.

1998  Partito Preso, curated  by C. Perrella, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma. (Catalogue).

1997  Sarah Ciracì / Martino Coppes, curated  by G. Romano, Alberto Peola, Torino. (Catalogue).

 

Group exhibitions

2013  Geo Chavez, di tanti uno solo, Passo del Sempione, public installation, curated by Paolo Lampugnani.

2013  L’arte è un romanzo, curated by Luca Beatrice, Perugia.

2011  BACK HOME, Complesso Monumentale di Santa Scolastica, curated by Marilena Di Tursi and Antonella Marino, Bari.
Padiglione Italia, 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Biennale di Venezia, curated by Vittorio Sgarbi, Palazzo Te, Mantova.
Illuminazioni, curated by Ludovico Pratesi, Palazzo Gargasole, Gagliano del Capo, Lecce.

2011  Island, curated by San Rocco, Brown Project Space, Milano.

2011  Defective Science, curated by Gabriella Arrigoni, Palazzo Ducale, Genova.

2010  Trasparenze, curated by Laura Cherubini, Macro Future, Galleria nazionale d’arte moderna, Roma.

2009  I paesaggi e la natura dell’arte, curated  by Danilo Eccher, Arcos, Benevento.

2009  Just in the Dark, Mercati di Traiano, Rome, curated by Cecilia Canziani and Andrea Viliani.

2008  Roma, the road to contemporary art/Cose mai viste, curated by Achille Bonito Oliva,  Terme di Diocleziano, Roma.

2007  Apocalittici e integrati, curated by Paolo Colombo, Museo nazionale della Arti del XXI secolo, MAXXI, Roma

2007  Tangent, curated by Kondo Yuki ACAC Aomori Contemporary Art Center, Japan.

2006  Il diavolo del focolare, curated by Claudia Gian Ferrari, Triennale di Milanao, Milano.

2006  Chauffe Marcel, curated by Emmanuel Latreille, FRAC Languedoc-Roussillon, Montpellier.

2005  Intramoenia/Extra Art, curated by Giusy Carroppo and Achille Bonito Oliva, Andria (Ba), Castel del Monte.

2005  Aperto per lavori in corso, curated by Francesca Pasini, Padiglione Arte Contemporanea, (PAC), Milano.

2005  Napoli presente. Posizioni e prospettive dell’arte contemporanea, curated by Lorand Hegyi PAN, Palazzo Roccella,  Napoli.

2005  Atomica, making the invisible visible, curated by Ombretta Agro Andruff, Esso Gallery and Lombard-Freid Arts, New York.

2005  Bidididobidiboo, a cura di Francesco Bonami, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene D’alba Torino.

2005  Animotion, curated by Luca Beatrice, Studio La Città, Verona.

2005  Nuove acquisizioni, curated by Danilo Eccher Museo d’arte contemporanea di Roma (MACRO), Mattatoio, Roma.

2005  Videodrome, curated by Matteo Chini, Museo laboratorio, ex manifattura Tabacchi, Firenze.

2005  Multiplo-1, curated by Katia Anguelova e Alessandra Poggianti, N.O: gallery, Milano.

2004  Polyphony-Emerging Resonances,curated by Yuko Hasegawa, 21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa, Japan.

2004  Our personal Vision, curated by P. Capata, Futura Gallery, Prague.

2004  Piccole Belve, curated by G. De Palma, Casa Piccinini, Bari; Museo d’ Arte Contemporanea, Città Sant’ Angelo, Italia.

2004  On Air: video in onda dall’Italia, curated by A. Bruciati and A. Crippa, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone. (Catalogue).

2003  Catastrofi minime, curated by F. Castro, S. Cincinelli, C. Collu, Museo d’arte di Nuoro (MAN), Nuoro. (Catalogue).

2003  Blinky  1+2, curated by Foxy Productions, Tate Britain, London.

2003  Specie di Spazi, curated by L. Beatrice, Vitamin Arte Contemporanea, Torino.

2003  World Speak Less Dumb, Uplands Gallery, Melbourne, Australia.

2003  ANIGMA, curated by M. Gorni, A. Martynov, 1st Novosibirsk International Festival. Digital Imaging and Animation di Novosibirsk, Russia.

2003  In Natura. Tra ossessione e distrazione, geografia e ambiente, curated by A. Detheridge, X Biennale della Fotografia, Palazzo Bricherasio, Torino. (Catalogue).

2003  La montagna Incantata, curated by I. Bonacossa, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.

2003  Premio Furla – Querini Stampalia per l’arte, curated by C. Bertola, Fondazione Querini Stampalia, Venezia. (Catalogue).

2003  Blinky, Foxy Productions Gallery, New York Film Festival, New York.

2003  Animations, curated by C. Christov-Bakargiev, L. Harris, Kunst- werke, Berlin.

2003  In alto. Arte sui ponteggi, Padiglione Arte Contemporanea (PAC), Milano.

2003  Spazio aperto al disegno, curated by D. Auregli, C. D’Orazio, L. Pratese, Sala Murat, Bari. (Catalogue).

2001  Sussurri Azzurri, curated by I. Bonacossa, Bard College, Annandale -on- Hudson, New York.

2001  Magic and Loss, Recent Artists’ Videos from Italy, curated by L. Cerizza, C. Perrella, Pandaemonium Festival, Lux Art Centre, London Electronic Arts Gallery, London; Contemporary Art Centre of Vilnius, Vilnius.

2001  Play, curated by G. Del Vecchio, Openspace, Milano. (Catalogue).

2001  Strategies, Fotografia degli anni novanta, curated by B. Ermacora, A. Hapkemeyer, P. Weiermair, Kunsthalle zu Kiel, Germania, Museion-Museo d’Arte Moderna di Bolzano, Rupertinum-Moderne Galerie und Graphische Sammlung, Salzburg, Austria, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’ Alba. (Catalogue).

2001  Boom!, curated by L. Cerizza, G. Maraniello, S. Risaliti, Ex Manifattura Tabacchi, Firenze.

2001  Hallucinating Love, curated  by G. Del Vecchio, Asprey Jacques Gallery, London.

2001  Animations, curated  by C. Christov-Bakargiev, L. Harris, PS1, New York.

2001  Un-expected stages of regression, curated by G.Romano, Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze.

2001  Leggerezza, curated by I. Bonacossa, Center for Curatorial Studies, Bard College, Annandale – on – Hudson, New York.

2000  L’ombra della ragione, curated by D. Eccher, Galleria d’ Arte Moderna e Villa delle Rose, Bologna. Catalogo.

2000 The Bridges. Fuori Uso 2000, curated by E. De Cecco, H. Hanru, A. Rosenberg, A. Schlaegel,  H. Kontova, Pescara. (Catalogue).

2000  Espresso. Arte oggi in Italia, curated by L. Cerizza, S. Chiodi, G. Maraniello, Spazio Armani, Milano. (Catalogue).

2000  Atmosfere Metropolitane, curated by R. Pinto, Openspace, Milano.

1999  Spazio Aperto, curated by S. Grandi, Galleria Comunale d’ Arte Moderna, Bologna.

1999  Proiezioni 2000. Lo Spazio delle arti visive nella civiltà multimediale. XIII Quadriennale d’Arte, Roma. (Catalogue).

1999  999, curated by G. Carmine, M. Casanova, Centro Arte Contemporanea, Ticino, Stabile Ex-Troesch, Bellinzona, Svizzera.

1999  Ailleurs 3, Glassbox, Paris.

1999  Universi paralleli, curated by G. Caparra, A. Cortesi, C. Ratti, Smau ’99, Fiera di Milano, Milano.

1999  MIR. Arte nello spazio, curated by E. Francalanci, R.Masiero, Galleria Civica, Bolzano, Italia. (Catalogue).

1999  Digitalia. Disorientamenti mediali, curated by P. Campiglio, Studio Venticinque, Milano. (Catalogue).

1999  Alta Definizone, curated by L. Pratesi, Centrale Montermartini, Rome.

1998  A Noir, curated by M. Casadio,  Palazzo della Triennale di Milan, Milano.

1998  Seamless, invited by L. Cerizza, Stichting De Appel, Amsterdam. (Catalogue).

1998  Kamikaze, Marstall Schlossplatz, Berlin, Germania.

1998 Immagina 20100, Galerie Enja Wonneberger, Kiel.

1998 San Zenone, Galleria Civica, Campione d’Italia. (Catalogue).

1998 Blue, curated by P. Magni, L. Pratesi, Spazio Libero per l’arte, Cineplex, Porto Antico, Genova. (Catalogue).

1997  Dieci artisti italiani, curated by Galleria di Arte Moderna di Bologna, Arte Fiera ‘97, Bologna.

1997  Camera Preview, curated by G. Romano, Galerie Art & Public, Genève.

1997  Vertigo, Galleria Emi Fontana, Milan.

1997  Officina Italia – Rete Emilia Romagna, curated by D. Auregli, R. Barilli, A. Borgogelli, F. Cavallucci, R. Daolio, A. Franciosi, S. Grandi, M. Manara, G. Molinari, C. Pedrini, Galleria d’ Arte Contemporanea, Bologna, (Other venues: Imola; Castel San Pietro Terme; Cesena; Forlì; Santa Sofia). (Catalogue).

1997  Generazione Media, curated by F. Alessandrini, S. Campagnola, P. Darra, L. Ghirardelli, F. Rossi, Palazzo della Triennale di Milano, Milan.

1997  Aperto Italia ’97. Giovane arte e giovane critica, curated by L. Cerizza, Trevi Flash Art Museum, Trevi. (Catalogue).

1997  Incursioni, curated by L. Vitone, Link, Bologna.

1996  Campo 6, curated by F. Bonami, Galleria d’Arte Moderna, Torino; Bonnefanten Museum, Maastricht. (Catalogue).

1996  Milano, curated by G. Romano, Galleria L’Attico, Roma.

1995  Galleria Massimo De Carlo, Milan.

1995  Transatlantico, curated by G. Di Pietrantonio, A. Garutti, Spazio Viafarini, Milan.

1995  Femmine Folli, curated by F. Pennone, Centro Culturale Santandrea, Savona. Catalogo.

1995  Aperto ’95, curated by F. Bonami, E. De Cecco, G. Perretta, S. Risaliti, M. Senaldi, H. Kontova, Trevi Flash .

1995  Art Museum, Trevi, Perugia. (Catalogue).

1995  Tradition & Innovation. Italian Art since 1945 curated by F. Bonami, National Museum of Contemporary Art, Seoul. (Catalogue).

1995  Calignano, Ciracì, Mercuri, Perrone, Galleria Massimo De Carlo, Milan.

1994  We are moving, curated by R. Daolio, A. Garutti, Spazio Viafarini, Milan.

 

Public Collections

MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin

FRAC Languedoc-Roussillon

21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa

 

Prizes and awards

2007  Artist in residence, ACAC Aomori Contemporary Art Center, Japan.

2003-2004  Sarah Ciracì, Alessandra Tesi, Premio New York, seconda edizione, (Istituito con un’accordo tra il Ministero degli Affari Esteri e l’ Italian Academy for Advanced  Studies in America), New York.

1995  Primo Premio Corso superiore di Arti Visive, con Joseph Kosuth, Fondazione Ratti, Como. (Catalogue).